N°2 | 2023 PROGRESSO E CAMBIAMENTO DEL GUSTO

LA STORIA DELL'ILLUMINAZIONE A TORINO

Dopo aver dedicato il numero del secondo semestre 2022 alla storia dell’illuminazione di Venezia, con questa pubblicazione affrontiamo lo stesso tema avendo come riferimento la città di Torino, capitale del Regno d’Italia dal 1861 al 1865. Fondamentale per il nostro lavoro è stata, anche in questo caso, la documentazione conservata nell’Archivio della Fondazione Neri, o ricercata appositamente presso l’Archivio Storico Città di Torino.

Il ricco repertorio fotografico aiuta a cogliere i progressivi cambiamenti, l’evoluzione delle aspirazioni e la creatività dei responsabili preposti all’illuminazione, spesso autori dei disegni originali. Sono frutto di questa peculiarità le proposte sempre nuove e mai ripetitive rispetto al già fatto. I vari progetti che si succedono nel tempo sono pensati per gli stessi luoghi, quelli più rappresentativi, come Piazza Castello, Piazza Umberto I o Piazza San Carlo.

 

INDICE 

Introduzione

GLI ESORDI DELL’ILLUMINAZIONE A TORINO

Mario Broglino

STORIA DELL’ILLUMINAZIONE PUBBLICA A TORINO 1846/1960

Mario Broglino e Antonio Neri

1846: il primo importante manufatto in ghisa

Lampioni e mensole nella seconda metà dell’Ottocento

Estensione della rete elettrica e potenza delle lampade

Le innovazioni del dopoguerra

ALTRI MANUFATTI IN GHISA

Antonio Neri

Fonderie piemontesi attive tra ‘800 e ‘900

Fonderia Fratelli Balleydier