N°2 | 2024 MARCHE: IL PATRIMONIO DELLE FONTANE IN GHISA
Sono state le fontane storiche in ghisa d’Abruzzo ad attirare per prime la nostra attenzione, e l’accurato lavoro di censimento che ne è seguito ha fornito materiale di documentazione per un intero numero della rivista (Arredo e Città n. 1, 2019). Con il proseguire dell’indagine però, ci siamo resi conto che la diffusione di questa tipologia di manufatto andava oltre i confini di una regione e si estendeva fino a comprendere le limitrofe Marche, dove abbiamo individuato modelli identici a quelli già noti, insieme ad altri del tutto originali e che non sembrano avere riscontro in nessun’altra parte d’Italia.
Abbiamo censito 24 fontane, dislocate in 23 Comuni: tutte prodotte in fusione di ghisa con molteplici getti d’acqua e spesso arricchite da statue che fanno loro assumere l’aspetto di veri e propri monumenti.
Meno appariscenti, ma non per questo meno importanti, sono le oltre 60 fontanelle in ghisa rinvenute sull’intero territorio regionale: furono soprattutto queste a svolgere, tra Otto e Novecento, un ruolo decisivo e capillare per l’approvvigionamento idrico.