N°2 | 2022 LE LUCI DI VENEZIA

VIVIAMO OGGI LA BELLEZZA DEL PASSATO

Venezia è la città più conosciuta al mondo, e a chi ha la fortuna di visitarla, o di tornarvi, riserva sempre emozioni inaspettate. Questo numero della rivista è dedicato ad un aspetto sconosciuto alla maggioranza: l’illuminazione degli spazi e delle architetture che rendono il paesaggio urbano così speciale e suggestivo. Dal buio pressoché totale alle soluzioni più felici di oggi, molti sono i traguardi che hanno visto una lenta e progressiva ottimizzazione degli effetti luminosi. Ma non solo, nell’Ottocento anche i supporti delle luci furono oggetto di particolare attenzione, come lo sono ancora oggi: infatti, un aspetto che definisce l‘unicità di Venezia è proprio la conservazione dei suoi manufatti artistici in ghisa. La monografia non poteva perciò non occuparsi anche della preziosa e complessa attività di restauro, grazie alla quale – tra l’altro – possiamo parlare di Venezia come di una città che non ha eguali.

Il lavoro è frutto di una ricerca assai impegnativa, svolta per lo più negli archivi, con grande attenzione alle fonti e ai documenti. L’analisi più approfondita ha riguardato lo studio dell’illuminazione ottocentesca, caratterizzata dai candelabri in ghisa, dai supporti a muro e dalle lanterne.

 

INDICE

LE LUCI DI VENEZIA. VIVIAMO OGGI LA BELLEZZA DEL PASSATO

PERSONE E INDIZI PER UN’INDAGINE

NEL BUIO DI VENEZIA

L’avvento dell’olio

La luce raddoppia con i fanali a gas

Luce elettrica: il progresso avanza

I SOSTEGNI DELLE LUCI

I sostegni a muro

Armature candelabri e pastorali

I lampioni ad una luce

I pali di Piazza San Marco

Il Canal Grande

L’unicità di alcuni manufatti

IL RECUPERO DEI MANUFATTI STORICI

I PONTI IN FERRO DI VENEZIA

PILI PORTA PENNONI IN BRONZO

ALTRI MANUFATTI IN GHISA