N°1 | 2002 CI VEDIAMO AL SOLITO POSTO
I nuovi centri di aggregazione sociale: un'espansione degli spazi urbani o un'alternativa?
Mentre per la città americana il mall assolve da sempre al ruolo di spazio collettivo per eccellenza in cui ritrovarsi e riconoscersi come comunità, in Italia, i centri commerciali hanno una storia più breve e solo di recente si stanno trasformando in nuovi luoghi di aggregazione sociale. In questo vanno a sostituirsi alla tradizionale piazza cittadina, secondo un concetto di città che si modifica rispetto alle immagini tradizionali, anche a seguito di un cambiamento nei sistemi di distribuzione. Con una serie di esempi italiani ed esteri, tra i quali il ‘Commons’ di Calabasas in California, vengono prese in esame alcune tipologie architettoniche e la qualità dei manufatti che le arredano.
L’articolo dedicato alla grande scenografia urbana di Richi Ferrero vuole invece riportare l’attenzione sul centro urbano e sulla opportunità che talvolta si mostri “diverso” per catturare l’attenzione soprattutto di chi lo vive e lo frequenta quotidianamente.
INDICE
CI VEDIAMO AL SOLITO POSTO
NUOVI SPAZI OLTRE LA CITTÀ
PASSEGGIARE TRA LE LUCI
PENSARE ALLE PERSONE
LUOGHI DI STILE
IL VALORE DELL’ARREDO URBANO NELL’IDENTITÀ DEI CENTRI COMMERCIALI
IL GRAN TEATRO URBANO: È DI SCENA LA CITTÀ
QUALITÀ: UNA QUESTIONE CULTURALE
LA LUCE INTELLIGENTE: LA CERTIFICAZIONE IMQ PERFORMANCE
I dati fotometrici certificati nella progettazione: gli esempi di Cagliari e Dublino
PIAZZA ROMA A MARMIROLO. Uno spazio pubblico ritrovato