N°1 | 2010 SERRE E GIARDINI

Dal clima artificiale al gusto di un salotto nel verde

Nel 1840 il principe Alessandro Torlonia avviò la costruzione di una monumentale serra all’interno del parco della grande villa di famiglia a Roma. L’edificio, fortemente ispirato all’architettura arabo-spagnola e perciò denominato Serra Moresca, rappresenta per l’epoca un’opera di ingegneria unica e un’assoluta novità per la tecnica costruttiva che impiega, oltre alla pietra, materiali inediti come vetro e ghisa.

Dopo decenni di incuria e abbandono, la serra è stata sottoposta a un grande intervento di restauro cui Neri spa ha contribuito per quel che concerne le operazioni conservative di tutti gli elementi strutturali metallici, alcuni dei quali fortemente danneggiati. Oltre a descrivere nel dettaglio le operazioni effettuate, Arredo & Città ripercorre la storia dell’importante edificio romano e della fonderia che lo realizzò.

La serra di Villa Torlonia è una versione particolarmente originale di una tipologia di manufatti, molto in voga nell’Ottocento, oggi poco conosciuta. Il saggio introduttivo è dedicato alla diffusione delle serre in Europa: come dalla necessità di creare un riparo per le piante esotiche nacque la moda dei giardini d’inverno, che trovarono nell’associazione metallo-vetro la modalità di realizzazione più efficace e più elegante, con effetti di trasparenza e di leggerezza prima sconosciuti. L’impegno di progettisti di fama e di ditte produttrici specializzate ne decretarono il successo, suggellato da quelle vetrine di rilevanza mondiale che furono le Grandi Esposizioni Universali.

 

 

INDICE

L’INVENZIONE DELLA SERRA
Dal clima artificiale al gusto di un salotto nel verde

LA SERRA DEI TORLONIA
Il nuovo splendore di un antico sogno esotico

La ghisa rivive nel restauro di Neri spa

Schede tecniche e documentazione